La realizzazione del nuovo deposito tranviario di via Gino Severini a Roma rappresenta un’opera cruciale per lo sviluppo del trasporto pubblico locale. Questo progetto, portato avanti da Conpat in collaborazione con un team di esperti, mira a dotare la città di un’infrastruttura all’avanguardia che non solo faciliterà la gestione della flotta tranviaria ma contribuirà alla sostenibilità ambientale.
Intervento di realizzazione del nuovo deposito tranviario di Via Gino Severini. In questo articolo, analizziamo nel dettaglio i punti di forza, le tecnologie innovative e le soluzioni ambientali integrate in questo importante intervento.
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Caratteristiche principali del progetto
Il deposito di via Gino Severini è stato progettato per supportare il trasporto pubblico della città, rispondendo alle esigenze di ricovero, manutenzione e gestione operativa della flotta tranviaria. Di seguito, le caratteristiche principali di questo progetto:
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Superficie e organizzazione funzionale: il deposito si estende su oltre 9.300 metri quadrati e comprende varie aree, tra cui un ampio spazio per il ricovero dei tram, un’officina per le operazioni di manutenzione, un tunnel di lavaggio per la pulizia giornaliera dei veicoli e una palazzina dedicata agli uffici.
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Capacità di gestione: il nuovo deposito è progettato per ospitare fino a 34 tram di grande capacità (lunghezza di circa 35 metri), garantendo una gestione efficiente delle attività di manutenzione e riparazione, con un impatto positivo sul servizio di trasporto.
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Tecnologie di punta: per massimizzare l’efficienza delle operazioni, il progetto fa largo uso della tecnologia BIM (Building Information Modeling), che consente una gestione digitale integrata di tutte le fasi progettuali e costruttive, assicurando monitoraggio e tracciabilità in tempo reale.
Sostenibilità ambientale e innovazioni green
Uno degli obiettivi primari di questo progetto è ridurre l’impatto ambientale attraverso l’adozione di tecnologie e soluzioni sostenibili. Alcune delle principali innovazioni includono:
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Pannelli fotovoltaici: sono stati progettati pannelli fotovoltaici sulle coperture di alcuni edifici per generare energia rinnovabile e ridurre la dipendenza dalle reti energetiche convenzionali, abbassando così le emissioni complessive di CO₂.
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Sistemi di riduzione del rumore: per minimizzare l’impatto acustico sui residenti della zona, sono state previste barriere fonoassorbenti lungo i confini del cantiere e sistemi di insonorizzazione per i macchinari, riducendo significativamente le emissioni sonore.
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Contenimento delle polveri: durante le fasi di scavo e costruzione, nebulizzatori d’acqua e coperture temporanee aiuteranno a contenere la diffusione delle polveri nell’aria, migliorando la qualità dell’aria e rispettando le normative ambientali.
Organizzazione e ottimizzazione del cantiere
L’organizzazione del cantiere è stata pianificata per garantire la sicurezza dei lavoratori, ridurre al minimo i disagi per i residenti e ottimizzare i tempi di esecuzione. Ecco come:
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Gestione delle interferenze con i sottoservizi: tramite l’uso di modelli 3D e di indagini esplorative, il team di progetto ha identificato le interferenze con le reti di sottoservizi (come acqua, gas, elettricità) e ha programmato interventi mirati per prevenire incidenti e ritardi.
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Uso di tecnologie prefabbricate: l’impiego di strutture prefabbricate permette di ridurre i tempi di costruzione, minimizzando i disagi alla viabilità e migliorando l’efficienza delle operazioni in cantiere.
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Digitalizzazione e tracciabilità dei rifiuti: grazie a un sistema digitale, il progetto gestisce in tempo reale i rifiuti generati, monitorando il processo di smaltimento e garantendo il rispetto delle normative vigenti.
Benefici per la comunità e il sistema di trasporto pubblico
Questo nuovo deposito tranviario non solo migliorerà l’efficienza del trasporto pubblico, ma porterà anche numerosi vantaggi alla comunità locale. Tra i benefici principali:
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Miglioramento del trasporto pubblico: il deposito permetterà di mantenere la flotta in perfette condizioni, riducendo il numero di fermate dovute a guasti e aumentando l’affidabilità del servizio per i cittadini.
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Riduzione dell’inquinamento: grazie all’uso di energia solare e alla gestione avanzata delle emissioni, il deposito contribuirà a ridurre l’impronta ecologica del sistema tranviario della città, migliorando la qualità dell’aria e contribuendo al benessere dei residenti.
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Riqualificazione urbana: il progetto include la creazione di aree verdi e percorsi pedonali, rendendo l’area più vivibile e migliorando l’estetica urbana. Queste aree offrono un impatto positivo sia per la qualità della vita dei residenti sia per il valore dell’intero quartiere.
Misure di sicurezza e sostenibilità sociale
Per Conpat, la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle esigenze della comunità sono priorità assolute. Per questo motivo, sono stati messi in atto piani di sicurezza e sostenibilità sociale che includono:
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Sicurezza in cantiere: tutte le operazioni di cantiere saranno monitorate tramite un sistema avanzato di gestione della sicurezza, con simulazioni in BIM per pianificare le fasi operative e garantire la massima sicurezza sul lavoro.
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Trasparenza e comunicazione con la comunità: Conpat ha predisposto un sistema di comunicazione continuo con i residenti e gli enti locali per informare e aggiornare sulle fasi di avanzamento dei lavori, riducendo al minimo l’impatto sociale.
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Promozione della mobilità sostenibile: il nuovo deposito sarà dotato di sistemi di gestione della mobilità che facilitano l’accesso ai mezzi pubblici, contribuendo a ridurre l’uso dei veicoli privati e promuovendo una città più green.
L’intervento per la realizzazione del deposito tranviario di via Gino Severini rappresenta un esempio di eccellenza e sostenibilità nel settore delle infrastrutture urbane.
Grazie all’impegno di Conpat e alle tecnologie innovative adottate, questo progetto ambisce a migliorare il servizio di trasporto pubblico e ad avere un impatto positivo sulla qualità della vita dei cittadini. Il deposito sarà un modello di riferimento per altre città italiane, coniugando efficienza, sostenibilità e rispetto per l’ambiente e la comunità.
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