Un progetto di forestazione per rigenerare il territorio: al via gli interventi nella Valle dell’Alcantara

ti potrebbe interessare

Ti potrebbe interessare anche:“Il contributo di Conpat sul Grande Raccordo Anulare”

ti potrebbe interessare

ti potrebbe interessare

Nel cuore della Sicilia, tra le pendici dell’Etna e i rilievi dei Nebrodi, stiamo realizzando un intervento strategico per la valorizzazione del paesaggio e la resilienza ambientale. Siamo nella Valle dell’Alcantara, un’area ricca di biodiversità, storia e fragilità idrogeologica, dove natura e agricoltura convivono da secoli in un equilibrio prezioso.

Il progetto rientra all’interno della Missione 2 – Componente 4 – Investimento 3.1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), destinato alla tutela del verde urbano ed extraurbano, alla riduzione dell’impatto climatico e alla salvaguardia della biodiversità.

 

ti potrebbe interessare

ti potrebbe interessare

Forestazione e rigenerazione ecologica

ti potrebbe interessare

Il nostro lavoro prevede un insieme articolato di interventi di forestazione, manutenzione ambientale e rinaturalizzazione del territorio. L’obiettivo è duplice: ampliare le superfici boscate con essenze autoctone e migliorare la funzionalità ecologica del suolo, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico e alla protezione del territorio da eventi estremi.

Le attività che abbiamo in programma includono:

  • piantumazione di specie vegetali locali (quercia, leccio, roverella, corbezzolo, ecc.);

  • realizzazione di viali parafuoco e fasce di protezione per la prevenzione degli incendi;

  • cure colturali a lungo termine per garantire la crescita stabile delle piantumazioni;

  • manutenzione del patrimonio vegetale esistente e sostituzione delle fallanze;

  • interventi calibrati su base agronomica, con attenzione alla tipologia del suolo, all’esposizione e al microclima.

 

ti potrebbe interessare

Un progetto sostenibile, radicato nel territorio

ti potrebbe interessare

Tutti gli interventi sono stati pensati per rispettare le caratteristiche paesaggistiche e ambientali dell’area. Il progetto non prevede consumo di suolo né trasformazioni urbanistiche, ma un’integrazione attiva con l’ambiente esistente.
A guidarci è un principio semplice ma ambizioso: la natura come infrastruttura ecologica diffusa, capace di generare benefici ambientali, economici e sociali.

Abbiamo definito un modello operativo a basso impatto che prevede:

  • ridotto impiego di mezzi meccanici e tecniche conservative;

  • uso limitato di risorse idriche grazie alla selezione di specie resistenti;

  • assenza di diserbanti chimici, sostituiti da lavorazioni meccaniche del terreno;

monitoraggio costante delle fasi esecutive, in stretta collaborazione con agronomi e tecnici forestali.

ti potrebbe interessare

Il nostro ruolo e il nostro metodo

ti potrebbe interessare

Come consorzio,ci occupiamo non solo dell’esecuzione dei lavori, ma anche della gestione tecnico-amministrativa e del coordinamento delle imprese esecutrici, assicurando il rispetto dei tempi, la qualità degli interventi e la piena conformità agli standard previsti dal PNRR.

Ogni azione viene monitorata e rendicontata con trasparenza, in dialogo costante con le amministrazioni locali e nel rispetto delle normative ambientali e di sicurezza.

ti potrebbe interessare

ti potrebbe interessare

Leggi anche: “Cosa sono il BDAP e il MOP?

Tags

What do you think?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *